Evidenziamo che i rifiuti prodotti da attività industriali (compresi) sono esclusi dal versamento della TARI, per la quota fissa e la quota variabile, in quanto considerati rifiuti speciali.
Rimangono invece soggetti a tali versamenti i rifiuti prodotti da mense, uffici o locali funzionalmente connessi in quanto considerati rifiuti urbani.
Pertanto, le attività industriali, che producono rifiuti speciali (tipo imballaggi di carta e nylon) nei magazzini di materie prime, di merci e di prodotti finiti, hanno la possibilità di scegliere se conferire tali rifiuti al gestore del servizio pubblico o recuperatori privati.
La scelta di avvalersi del servizio pubblico o privato ha una durata di almeno 5 anni e dovrà essere comunicata al Comune o al gestore del servizio rifiuti entro il 31 maggio di ogni anno con valenza dall’anno successivo.
Scegliendo il recuperatore privato sarà possibile ottenere la riduzione della TARI, in relazione alla quantità di rifiuti conferiti con l’attestazione dell’avvio a recupero dei rifiuti (formulari). Nel corso dei cinque anni si potrà cambiare operatore privato o riprendere su richiesta l’erogazione del servizio da parte del gestore pubblico, anche prima della scadenza quinquennale. Viceversa, la scelta del servizio pubblico dovrà essere mantenuta per un periodo non inferiore a cinque anni.
In caso di dubbi o delucidazioni in merito, si consiglia di contattare il proprio Comune o il Servizio pubblico di raccolta rifiuti.